Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Caltanissetta Emanuela Carrabotta ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico dell’ex assessore regionale Marco Venturi (nella foto) e dell’imprenditore Michele Trobia, difesi dagli avvocati Giacomo Butera e Umberto Ilardo, accusati da Totò Cuffaro rispettivamente dei reati di calunnia e diffamazione.
I fatti risalgono al 2018 quando nel corso di alcune intercettazioni telefoniche, nell’indagine a carico di Antonello Montante, Trobia riferì a Massimo Romano, Pietro Rabiolo e Marco Venturi, di un illecito finanziamento che Cuffaro avrebbe ricevuto dallo stesso Montante durante la campagna elettorale per le eiezioni regionali del 2001. Venturi invece, il 12 novembre del 2015, aveva dichiarato ai pubblici ministeri di avere appreso che Antonello Montante aveva sovvenzionato illecitamente la campagna elettorale di Cuffaro. Insinuazioni che, secondo Cuffaro, avrebbero leso la sua reputazione. Posto che per il giudice che ha disposto l’archiviazione, Trobia non poteva sapere che la sua conversazione fosse intercettata e quindi prevedere che successivamente potesse essere riportata dai giornali è intervenuta nel frattempo la prescrizione del reato così come per Marco Venturi. Per questo è stata disposta l’archiviazione.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia