Il Consiglio di giustizia amministrativa, presieduto da Antimo Prosperi, ha accolto il ricorso presentato da Rfi, assistita dall’avvocato Massimiliano Mangano, e sospeso il provvedimento del Comune di Sutera che, dopo avere dato tra il 2004 e il 2005, i pareri per realizzare la linea ferrata regionale Palermo-Agrigento, aveva chiesto il ripristino della regia trazzera Sutera-Casteltermini per consentire il passaggio dei mezzi per raggiungere i campi e le aziende agricole nella zona. Tra il 2001 e il 2005 si erano svolte tutte le riunioni e le conferenze di servizio per dare corso al progetto di ammodernamento della linea ferrata. In quelle sedi il Comune di Sutera aveva dato tutti i pareri positivi per la realizzazione dell’opera. Una volta ultimati i lavori nel 2015 il primo ripensamento. Il sindaco ha fatto notificare un provvedimento con il quale richiedeva il ripristino dei luoghi dal momento che la linea ferrata aveva occupato una strada rientrante nel demanio comunale, che avrebbe rivestito interesse in relazione allo svolgimento delle attività agricole della zona. Lo scorso anno era stata l’area tecnica a chiedere il ripristino entro 90 giorni a spese di Rfi del transito nelle regie trazzere, richiesta che è stata bocciata dal Cga di Palermo.