MUSSOMELI. C'è Vasco Rossi, l'ad del Milan Adriano Galliani, il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, e una lunga serie di associazioni umanitarie ed ambientaliste. E poi c'è lui, un ferroviere siciliano, sconosciuto ai più, ma che nel gennaio passato è balzato agli onori della cronaca per avere trovato, e riconsegnato, un borsello contenente 330 mila euro.
Mario Amico, mussomelese da anni trasferitosi in Lombardia, compone la lista dei candidati all'Ambrogino d'oro, il premio più importante ed autorevole consegnato dal Comune di Milano a uomini, donne o realtà associative, che nell'anno in corso si sono fortemente distinte. Il signor Mario da Mussomeli, diventato un eroe metropolitano per quell'atto di enorme onestà e integrità morale, è stato proposto tra i candidati. 70 le persone in lizza, 59 le associazioni. In tutto sono 129 le proposte che dovranno essere vagliate.
Poi il 7 dicembre, giorno del patrono di Milano, Sant'Ambrogio, il sindaco Giuliano Pisapia consegnerà il premio. A scegliere i premiati l'Ufficio di presidenza del Consiglio comunale meneghino. "Leggere il mio nome sul Corriere- racconta adesso Mario Amico- è stata una bellissima sorpresa. Un orgoglio per la mia famiglia, ma anche per Mussomeli".
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