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Niscemi, all’asta per beneficenza le scarpette del re del tour Nibali

La donazione del vincitore dell’ultima edizione del Tour de France, consentirà di raccogliere fondi per 4 associazioni no profit

NISCEMI. La niscemese Manuela Ravalli della associazione Charitystars nel gruppo di lavoro che ha messo all’asta le scarpette di Nibali. Vorresti possedere le magiche barracuda indossate dalla maglia gialla siciliana sul podio del Tour di France? Facile: basta partecuipare all’asta di beneficenza sulla piattaforma CharityStars (http://www.charitystars.com/search?q=nibali).

CharityStars è la prima piattaforma on line di tutta l’Europa fondata nel mese di giugno dell’anno scorso da tre giovani italiani: il padovano Francesco Fusetti; la niscemese Manuela Ravalli appunto, fresca di laurea in legge; e Domenico Gravagno, anch’egli siciliano. CharityStars mette all’asta i cimeli di attori, calciatori e vip in genere, per sostenere progetti di associazioni Onlus.

In atto, presso la piattaforma sono all’asta da venerdì scorso le famose scarpe firmate dal campione siciliano. L’ultima offerta ha raggiunto quota 800 euro. Ma la somma, destinata alla Fondazione dell'Ospedale Pediatrico Meyer onlus, è in continua ascesa. Si tratta di quattro modelli speciali realizzati dal calzaturificio marchigiano Fabi, che con il suo brand Barracuda da qualche stagione è sponsor del team Astana. Il ciclista messinese le ha indossate salendo sul gradino più alto del podio del Tour de France 2014 e ha deciso di metterle all'asta per sostenere quattro associazioni non profit a cui è particolarmente legato: Marina Romoli Onlus, Associazione Arcobaleno Onlus, Associazione Amici di Edy Onlus e la Fondazione Meyer di Firenze, per finanziare progetti che aiuteranno bambini e disabili. In questi giorni, presso la piattaforma di CharityStar è messa anche all’asta l’abito da sposa indossato dalla celebre showgirl Elisabetta Canalis. C’è da dire che CharityStars, in poco più di un anno di vita, ha fatto passi da gigante.

I numeri sono tutti in suo favore: ha avuto l’adesione di oltre 200 testimonial internazionali che hanno finanziato una novantina di associazioni; sono stati raccolti circa 600 mila euro di fondi, mentre la piattaforma ha vinto un premio 350 mila dollari, come migliore startup.

Grazie a questi brillanti risultati, CharityStar, ha potuto aprire, oltre alla sede di Milano, una succursale a Londra, diretta da Fusetti. La dinamica Manuela Ravalli, che si occupa dei rapporti con Vip e onlus, è sempre in giro per il Mondo.

Negli ultimi campionati mondiali di calcio è stata in Brasile. In questi giorni si trova a New York per organizzare nuove aste di beneficenza con i cimeli donati da personaggi internazionali.

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