GELA. Un tre a zero tra sbadigli e poche emozioni. Tre punti comunque importanti quelli conquistati dal Gela nella sfida in casa contro il Comiso. In pratica le uniche emozioni della partita sono arrivate dai gol messi a segno nella seconda parte della gara quando i ragusani hanno tirato in remi in barca dopo un primo tempo dispendioso e arrembante. Padroni di casa praticamente non pervenuti in tutta la prima frazione della match.
Senza l’apporto in attacco del capocannoniere Genova e la vivacità di Mezzasalma, anch’egli in panchina, il Gela ha sofferto a produrre sprazzi di bel gioco e azioni vere da gol. Primi trenta minuti, infatti, in cui non succede praticamente nulla di rilevante salvo qualche tiro dalla lunga distanza da entrambe le parti. Per descrivere qualche azione degna di nota bisogna andare al 42’ quando Cutaia spara alle stelle un pallone che poteva essere calciato in mille altri modi. Così, tra errori e noia, il primo tempo scivola via terminando zero a zero con mister Brucculeri visibilmente scuro in volto per la prestazione della sua squadra. Nella ripresa almeno per i primi dieci minuti la musica non cambia.
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