MUSSOMELI. Il calcio mussomelese scrive la pagina più nera della sua storia recente, da quando la squadra dalle retrovie della Seconda categoria in pochi anni ha fatto il salto in Eccellenza. Una formazione allo sbando, giustamente contestata dal pubblico e dove i giocatori, anziché chiedere scusa per la prestazione sottotono rispondono in malo modo ai propri sostenitori. Ma il punto più basso è stato toccato quando Mariano Cordaro, l’oramai ex capitano, fischiato per l’ennesima domenica non all’altezza, per protesta abbandona il campo togliendosi la maglia quasi e scatenando la reazione della tifoseria. In questo clima il Mussomeli subisce ancora un’altra sconfitta. E dire che nel secondo tempo i rossoblu sembrano più determinati. Nella prima frazione in campo c’è solo la Parmonval, mentre nella restante metà i padroni di casa appaiono superiori, ma non riescono comunque a mettere la palla in rete; anzi, nel marasma finale giunge persino il gol dell’allungo. Prima azione pericolosa al 13’ con un tiro insidioso del palermitano Carioto senza esiti. Al 28’ la rete del vantaggio: punizione da fuori area di Rappa, Pellitteri si oppone generando un rimpallo fatale. Carioto si ritrova la sfera tra i piedi e per lui è un gioco da ragazzi. Al 34’ Pellitteri salva il Mussomeli da un sicuro raddoppio. Il primo e unico tiro pericoloso per i nisseni al 45’ con una punizione di Cordaro che solletica il palo.