GELA. Una finale che un po’ tutti si aspettavano e che è sfumata proprio sul più bello. All’indomani dalla brutta eliminazione dalla coppa Italia per mano del Mazara che davanti al proprio pubblico ha regolato con un netto tre a zero la formazione del Gela nella semifanale di ritorno, l’amarezza in casa biancazzurra è tanta e difficile da colmare.
Il Gela doveva difendere l’uno a zero della gara di andata ma al “Nino La Vaccara” di Mazara la squadra di Totò Brucculeri ha regalato praticamente un tempo svegliandosi solo nella ripresa quando oramai i giochi erano belli che fatti. Una finale della competizione tricolore sfumata proprio ad un passo, dicevamo, e che avrebbe visto il Gela affrontare in una finale davvero affascinante l’Acireale che nel frattempo aveva ottenuto il pass in casa della Sicula Leonzio. Abbandonata la coppa Italia alla squadra tanto cara al presidente Angelo Tuccio non rimane che concentrarsi adesso sul campionato che già domani vedrà il Gela scendere nuovamente in campo, ancora una volta in trasferta, contro il temibile Cus Palermo. Un’altra prova non priva di insidie che vedrà Bonaffini e compagni affrontare i palermitani con evidenti problemi di formazione.
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