GELA. All’ultimo assalto il Gela vince la sfida contro il Mussomeli. Quando tutto lascia presagire a un pareggio senza reti, il gran gol di Salvatore Mincica al 92’ ha fatto esplodere di gioia il pubblico del «Vincenzo Presti» che dal muso lungo per il probabile pareggio e la perdita della vetta della classica è passato all’euforia totale grazie al delizioso gesto tecnico del numero dieci biancazzurro che si è fatto perdonare per il rigore fallito nel primo tempo e che ha consentito al Gela di rimanere lassù insieme al Dattilo Noir.
Che sofferenza però contro i rossoblù di Renato Maggio. Nonostante l’uomo in più per quasi 70’ per l’espulsione di Costantino, il Gela non è riuscito a trovare i varchi giusti per mettere la palla dentro e quando c’è riuscito c’era sempre un super Ilardi a dire no. Ecco che allora che a sbloccare certe gare con gli ospiti chiusi e riccio e pronti a ripartire ci vogliono le magie di alcuni giocatori. Mincica docet.
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