GELA. Il quinto sigillo di fila del Gela nel campionato di Eccellenza ha di fatto messo un altro mattone per la conquista della serie D. Con cinque punti di vantaggio dall’inseguitrice Sancataldese a tre giornate dal termine della stagione, il clima tra i sostenitori della formazione biancazzurra è euforico ma tra i giocatori e la dirigenza si rimane ancora con i piedi ben piantati per terra. Mancano ancora punti per la matematica conquista della serie D e l’attenzione è già al massimo per la gara in programma dopo le festività pasquali in casa contro l’agguerrito Castelbuono. “Poteva essere una Pasqua perfetta se non avesse vinto anche la Sancataldese domenica – ammette il tecnico del Gela, Totò Brucculeri -. Va bene così comunque. Diamo merito a questa squadra che avuto grande continuità in questo campionato. Adesso ci ritroviamo con cinque punti di vantaggio che sicuramente non sono da buttare via. Il campionato comunque adesso viene giocato sul filo del rasoio. Dobbiamo stare con i piedi per terra e sappiamo benissimo che ci sono ancora molte insidie. Abbiamo due incontri in casa e una trasferta molto insidiosa. Dobbiamo pensare soprattutto alla partita con il Castelbuono e poi andare a Dattilo con la convinzione di fare un grande risultato”. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE