GELA. Lo storico ma oramai vecchio stadio “Vincenzo Presti” al centro delle attenzioni del mondo sportivo gelese. La visita ispettiva compiuta nei giorni scorsi da parte della Lega Nazionale Dilettanti, infatti, ha fatto scattare un campanello d’allarme in vista della prossima stagione in serie D del Gela. Come già detto il manto erboso misto sintetico-naturale, quello che era negli anni passati era diventato un vanto anche senza squadra di calcio, dopo anni di incuria e senza un’adeguata manutenzione com’era prevedibile è stato bocciato dagli ispettori della Lega. Troppe le anomalie riscontrate sul terreno di gioco per ottenere l’omologazione da parte degli organi federali. L’erba naturale è oramai un ricordo così come il sintetico appare usurato. Una situazione, insomma, che dovrà essere risolta in tempi brevi quando gli ispettori della Lnd ritorneranno per la verifica dei lavori. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE