GELA. Trasferta amara per il Gela di Infantino, arrivato a Frattamaggiore con la seconda miglior difesa del campionato e soli sei gol al passivo: ne hanno presi cinque tutti in una volta, da una ottima Frattese, tornata sugli standard dello scorso campionato, quando allo Ianniello ci furono ben 17 vittorie interne con un solo pareggio.
Infantino sceglie il consueto schieramento a tre difensori e opta per Kosovan in avanti: Bonanno parte inizialmente dalla panchina. Padroni di casa orfani di Ficarrotta, infortunato, ma galvanizzati dalla prima vittoria esterna a Piraino contro il Due Torri e dal passaggio del turno ai rigori in Coppa Italia con la Cavese, partono subito fortissimo: per loro un paio di occasioni nei primi minuti con uno scatenato Longo, ma Saitta è attento e compie interventi prodigiosi.
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