Caltanissetta

Venerdì 22 Novembre 2024

A Caltanissetta wild card anche lo slovacco Klizan

CALTANISSETTA. Il già più che qualificato cast di tennisti in gara al Cmc Città di Caltanissetta, prova da 127.000 euro di montepremi, si arricchisce con la presenza del mancino slovacco Martin Klizan, 50 Atp, che accetta l’invito degli organizzatori. Dopo quella assegnata a Paolo Lorenzi, 34 al mondo e numero 2 d’Italia, la wild card concessa al forte tennista nato a Bratislava, eleva la qualità del torneo che prenderà il via sabato 10 giugno. Merito dunque al presidente del Tc Caltanissetta Michele Trobia e al direttore del torneo Giorgio Giordano, i quali hanno regalato ai tanti appassionati di tennis che affolleranno le tribune di Villa Amedeo, due nomi dalla grande valenza tecnica. Klizan vanta in carriera, fino ad oggi, ben 5 titoli nel circuito maggiore: Amburgo e Rotterdam nel 2016, Casablanca nel 2015, Monaco nel 2014 e San Pietroburgo nel 2013. Nel 2015 è arrivato alla posizione 24 del ranking, la migliore della carriera. In questa stagione, da rimarcare il raggiungimento dei quarti in altrettante prove del circuito maggiore: Sofia, Rotterdam, Budapest e Monaco. Il talentuoso tennista slovacco torna a Caltanissetta dopo la breve apparizione fatta nel 2013, quando fu sconfitto al primo turno dallo spagnolo Pablo Carreno - Busta, poi vincitore del torneo, e oggi tra i top player del circuito (21 Atp), a conferma di come a Villa Amedeo sono sempre passati tennisti i quali si sono poi affermati a grandissimi livelli. E’ anche il caso di Ramos - Vinolas, Zverev e Bautista - Agut. Klizan sarà la seconda testa di serie del Cmc. Davanti a lui, Paolo Lorenzi che tenterà di difendere il titolo della scorsa edizione. “Noi in qualità di comitato organizzatore avevamo assegnato le wild card a Lorenzi, Klizan ed Almagro. Purtroppo, quest’ultimo non sarà a Caltanissetta a causa dell’infortunio rimediato a Parigi – spiega Michele Trobia presidente del Tc Caltanissetta – la presenza di Klizan, unita a quella di Lorenzi, per noi è motivo di grande vanto, dal momento che avere due top 50 come prime teste di serie, è una rarità a livello challenger.”

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