GELA. Una corsa contro il tempo per salvare la maggiore espressione calcistica della città. Da una parte, infatti, gli imprenditori catanesi che avrebbero già un accordo di massima con la famiglia Tuccio per l’acquisizione del sessanta per cento delle quote del Gela.
Dall’altra, invece, i fratelli Mendola che in settimana hanno improvvisamente rinunciato al loro quaranta per cento dichiarando anche che il gruppo catanese non sarebbe più interessato alle quote di maggioranza del club di via Venezia. Insomma una situazione di stallo che sembrava essersi sbloccata con l’arrivo del gruppo di potenziali acquirenti della società gelese ma che si è nuovamente arenata dopo l’incontro tra le parti.