GELA. Si morde le mani il Gela per aver buttato alle ortiche il terzo successo di fila. Tante le motivazioni a sostegno di quanto appena detto il tutto condito, secondo i gelesi, anche dall’eccessiva severità di un arbitro (la signora Carina Vituliano della sezione di Firenze).
Un pareggio per tre a tre anche se, come detto prima, la gara per i padroni di casa è stata in pratica una salita costante già dal fischio iniziale.
E sì perché dopo appena tre secondi di gioco (ebbene sì, tre proprio tre), il difensore Brugaletta dà una gomitata ad Artistico con l’arbitro che non ci pensa su nemmeno un attimo prima di sventolare il rosso diretto sotto il naso del giocatore gelese.
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