Caltanissetta

Venerdì 22 Novembre 2024

A San Cataldo l'ultimo saluto ad Aldo. L'omelia del vescovo Russotto: "Abbiamo distrutto la nostra società"

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

SAN CATALDO. San Cataldo si ferma per dare l'ultimo addio ad Aldo Naro, il giovane 25enne ucciso in una discoteca di Palermo durante una rissa. Ad ospitare i funerale la chiesa Madre del paese, gremita di gente. A celebrare il vescovo Mario Russotto. Sulla bara è  stato poggiato un camice bianco. Presenti le massime autorità della Provincia, e anche tutto il clero della diocesi. Composto il dolore della famiglia. In prima fila, un una chiesa madre gremita, i genitori e la sorella del medico, racchiusi in un dolore composto. Proprio ieri sera, il padre del ragazzo, colonnello dei Carabinieri alla Procura di Caltanissetta, aveva chiesto all’assassino di costituirsi. "Migliaia di giovani - ha detto monsignor Russotto nella sua omelia -, non solo in Sicilia ma in tutta Italia, si sono chiesti come è possibile morire per festeggiare una laurea, come è possibile morire nel terzo millennio per l'inciviltà di altri giovani. Dobbiamo aiutare Dio a costruire insieme a lui la civiltà dell'amore, perché noi adulti gli abbiamo consegnato una società di furbi, pronti a scendere a compromessi. I giovani possano costruire la società che noi abbiamo distrutto". Il vescovo ha anche citato le parole di Etty Hillesum, un’ebrea morta  Auschwitz, parole di speranza nonostante le malvagità e le violenze subite in quel campo di concentramento. “Aldo voleva salvare tante vite umane, era innamorato della vita” ha aggiunto il Vescovo. Sulla sua bara è stato poggiato un camice bianco, quel camice che Aldo purtroppo non potrà indossare mai più. Poi attorno al feretro tante rose bianche e un cuscino di rose rosse voluto dalla fidanzata Simona dove c’era scritto: “I nostri sogni resteranno per sempre nel mio cuore. Ciao Aldo”. Davanti la chiesa, in uno schermo c’era scritto “Io sono Aldo Naro” e così su una t-shirt posta al primo banco accanto alla madre. Al termine della funzione funebre sono stati i suoi amici più cari a portare la bara sulle spalle fuori dalla chiesa, mentre un lungo applauso salutava Aldo per sempre.

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