La Corte d’Assise di Caltanissetta ha condannato all’ergastolo il boss di Campofranco Domenico «Mimì» Vaccaro di 69 anni, ritenuto il mandante dell’omicidio di Gaetano Falcone, ucciso a Montedoro il 13 giugno del 1998. Alcuni collaboratori di giustizia hanno raccontato i retroscena del delitto avvenuto 24 anni fa. La procura di Caltanissetta aveva chiesto l’ergastolo per Vaccaro ed oggi è giunta la sentenza. Le indagini sulla morte di Falcone sono state condotte dai Carabinieri del comando provinciale di Caltanissetta e dal nucleo investigativo che hanno raccolto le dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia, tra cui anche Maurizio Carrubba che partecipò al delitto. Nello stesso procedimento scaturito dal blitz «Gallodoro» imputato in Assise, per il quale la procura aveva chiesto anche l’ergastolo, c’era Carmelo Sorce, 57 anni di Milena accusato di avere ucciso Salvatore Randazzo nel gennaio del 1998 nelle campagne di Milena. La Corte d’Assise lo ha assolto perché non c’è prova del suo coinvolgimento.