Caltanissetta

Sabato 23 Novembre 2024

Maltempo in Sicilia: a Caltanissetta si stacca una lamiera, ferito giovane di 29 anni

 
 

La Sicilia nella morsa del maltempo. Un uomo di 29 anni a Caltanissetta è stato colpito da una lamiera che si è staccata, per il forte vento, dalla copertura di un lucernario del cantiere della nuova ala del palazzo di giustizia. La lamiera ha colpito il giovane che stava camminando, ferendolo ad un braccio. Trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Elia, gli è stato riscontrato un trauma alla mano e una ferita da taglio al braccio. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona e sono intervenuti anche i carabinieri. Ma non è solo il territorio di Caltanissetta a subire la furia del maltempo. Non migliorano, infatti, le condizioni meteorologiche e resta l'allerta arancione e rossa, a seconda delle zone della Sicilia. Il vento soffia più forte da ieri zona orientale dell’Isola. Continue le chiamate ai centralini del vigili del fuoco, che oggi continuano ad essere impegnati nelle operazioni di rimozione degli alberi caduti sotto i colpi delle raffiche che ieri in alcune aree hanno toccato i 120 chilometri orari.

Messina

Nel messinese è ancora allerta rossa fino alle 24 di oggi. Il sindaco, Federico Basile, ha preparato un’ordinanza che impone la chiusura dei parchi e delle ville comunali, ma anche dei cimiteri e degli impianti sportivi all’aperto. Sono oltre cento gli interventi dei vigili del fuoco nella Sicilia orientale per danni causati dal maltempo con alberi pericolanti, dissesti statici e allagamenti.

Catania

A Catania, sono 41 gli interventi di soccorso conclusi dai vigili del fuoco sparsi in tutto l’hinterland riguardanti principalmente dissesti statici, alberi pericolanti, danni d’acqua. Ma non sembra esserci tregua: sono 19 le operazioni ancora in corso, di cui 11 dissesti statici nei comuni di Mascalucia, Paternò, Biancavilla, Adrano, tra Palagonia e Grammichele e Catania. In lista ancora altre 8 operazioni. Oltre 13 quelle riguardanti alberi abbattuti dalle forti raffiche e oltre 27 per dissesti statici. Il commissario straordinario Piero Mattei, segue le orme del collega di Messina, disponendo con effetto immediato la chiusura dei cimiteri comunali, del giardino Bellini e di tutti i parchi comunali e la sospensione dei mercati rionali della domenica e di eventi e manifestazioni all’aperto, invitando la popolazione ad «evitare assembramenti nell’area del centro storico e della movida - si legge - e di muoversi dalla propria abitazione solo per indifferibili motivi e comunque di adottare la necessaria prudenza negli spostamenti a piedi e con mezzi di trasporto, facendo in modo di evitare i sottopassi stradali». In particolare, si raccomanda di «non sostare in prossimità di aree che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi ed evitare di avvicinarsi alle coste marine e ai corsi d’acqua e di limitare l’uso dell’auto e dei ciclomotori, facendo attenzione a successive eventuali comunicazioni di provvedimenti restrittivi per la viabilità».

Ragusa

Nel ragusano proseguono numerose le segnalazioni ai vigili del fuoco: il vento ha provocato il distacco di tegole e alberi e risultano diversi i pali pericolanti, come i tetti divelti. Un intervento è in corso a Vittoria. Non si registrano feriti.

Isole minori

Nelle isole minori, Lipari la più colpita. Dopo la forte mareggiata di ieri si contano i danni nelle isole Eolie: in grave sofferenza le zone portuali dove a causa del vento, il mare ha scardinato la pavimentazione, come nel caso di Sottomonastero a Lipari, o causato danni diretti agli approdi. A Vulcano, problemi nel cantiere del nuovo approdo per gli aliscafi, andato distrutto. Ormai isolate da oltre 48 ore, adesso, lentamente, si vanno ristabilendo alcuni collegamenti: da e per Lipari, Vulcano e Salina. Impossibile raggiungere le altre isole. Nel frattempo, sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità che era stata chiusa in varie aree delle isole per l’invasione di acqua salmastra, pietrisco e detriti vari.

Autostrade

Ancora una chiusura provvisoria sull’autostrada A19 Palermo-Catania, in entrambe le direzioni, tra il km 103,300 e il km 119,700. Il traffico è stato deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Enna per i veicoli provenienti da Catania, mentre per quelli provenienti da Palermo, uscita obbligatoria allo svincolo di Caltanissetta.

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