Aperta a Caltanissetta una nuova ala di Palazzo Moncada, che assieme alla Biblioteca comunale e al vicino Teatro Regina Margherita è componente essenziale del polo culturale della città. Per la «festa a palazzo», come è stata chiamata l’iniziativa inaugurale, ieri sera sono stati coinvolti artisti e performer. Un palazzo del Seicento che è rimasto incompiuto e che ora è stato consegnato in tutta la sua interezza alla città, con il proposito che possa essere un luogo di riferimento per la cultura e per l’arte in tutta la Sicilia.
Hanno preso parte all’iniziativa il Corpo bandistico musicale Verdi di Caltanissetta, oltre 30 artisti tra ballerini, poeti, giocolieri, cantanti, attori, con la partecipazione anche degli allievi del liceo statale coreutico Ruggero Settimo, con la regia di Marco Savatteri. Sabato scorso a Palazzo Moncada era stata inaugurata la mostra, con oltre cento opere esposte, di Salvo Bonnici.
Spettacolari anche le performance di fuochi che all'esterno hanno affascinato e stupito i tanti partecipanti in un gioco di luci che ha colorato Caltanissetta di voglia di condivisione gioiosa della bellezza che questo territorio possiede e può offrire. Una performance dal taglio internazionale che ha acceso il cuore della Sicilia e che ha un valore molto importante.
E non è finita. «In queste ore è arrivata un'ottima notizia per la nostra biblioteca, quasi 500 mila euro di finanziamento che ci aiuterà a raggiungere tre ulteriori obiettivi: miglioramento delle condizioni di visita, miglioramento dell'accessibilità, aumento del coinvolgimento della comunità nella vita della biblioteca», rende noto l'assessore comunale alla Cultura Marcella Natale.
Una festa interattiva, quella svolta a Palazzo Moncada, che ha permesso agli spettatori di immergersi in un'atmosfera che ha regalato molteplici suggestioni. «Abbiamo voluto vivificare ogni ambiente - commenta il regista Marco Savatteri - è stato emozionante perché questo palazzo secolare in qualche modo è tornato in vita attraverso l'arte, la musica, le performance estemporanee di trenta artisti che hanno regalato la loro arte per dare un segnale di rinascita. In tempi post pandemia per noi è fondamentale mandare il messaggio che la cultura possa realmente stimolare la gente a stare meglio e, anche al di là del teatro, un palazzo meraviglioso come Palazzo Moncada può diventare contenitore di arte e performance diverse, per abbracciarci insieme nell'arte».
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