CALTANISSETTA. Bilancio positivo e fari già puntati sulla seconda edizione della festa del Torrone siciliano di Caltanissetta.
Grande successo per la tre giorni all’insegna della tradizione, della storia e delle prelibatezze gastronomiche che tra corso Umberto I, trasformata per un fine settimana in una “strada del gusto” e palazzo Moncada dove ha riscosso successo la mostra sulla pittrice cremonese Sofonisba Anguissola, ha coinvolto centinaia di persone.
Due i momenti principali dell’evento voluto fortemente dall’amministrazione comunale: la firma del protocollo d’intesa con Cremona, capitale del torrone in Italia, e la presentazione del “codice” per la produzione del torrone siciliano di Caltanissetta.
“Con questa Festa – ha affermato il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo - abbiamo promosso la tradizione nissena del torrone, legandola all'identità della città. Mi piace sottolineare come questo sia un ulteriore passaggio nella strategia che vede questa amministrazione sostenere i giovani che vogliono investire nel mondo dell’agricoltura. Mandorle e pistacchi sono produzioni ad alta redditività in un mercato in cui è sempre più alta la richiesta di materie prima di eccellenza e qualità e proprio in questa direzione si muove il protocollo d’intesa siglato con Cremona”.
Grande successo hanno riscorso le iniziative promosse a supporto dell’evento con il convegno sulla filiera del torrone, lo show cooking dell’agrichef Daniela Barbera, il laboratorio artigianale del torrone con il guinness della Sicilia in Torrone. Lungo corso Umberto I, invece, la scena è stata tutta dei produttori non solo di torrone ma anche di materie prima come le mandorle, il miele e i pistacchi. Tra gli eventi oltre artisti di strada e baby space anche molti momenti artistici con “Raffaele Messina Quartet Live” e i “Faciti Rota” che hanno divertito con canti e balli tradizionali della Sicilia e del Sud Italia.
«Questa città – ha concluso il sindaco di Caltanissetta - sta iniziando a credere sempre di più in se stessa. Con le “Vie dei Tesori”, la promozione della Settimana Santa, il Distretto turistico Valle dei Templi e adesso con la Festa del torrone Siciliano stiamo crescendo nella capacità di attrarre visitatori».
«Abbiamo accolto tanti turisti arrivati da Agrigento a bordo del Treno storico – ha aggiunto l’assessore comunale alla Creatività e Partecipazione Pasquale Tornatore -. E' stato per loro un viaggio all'insegna della cultura e del gusto, a partire dalla tappa nel più antico torronificio presente a Caltanissetta. Questa è stata la prima edizione ma da gennaio lavoreremo subito all’evento per il 2018. Siamo soddisfatti di aver avviato un percorso in cui il torrone rappresenta un veicolo non solo per la riscoperta della storia di un'antica tradizione, a partire dalla Cubaita, ma anche per promuovere il patrimonio turistico e culturale della città».
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