Poliziotto e agente segreto italiano, ex dirigente generale della Polizia di Stato, ex numero tre del Sisde, ex capo della Mobile di Palermo, ed ex capo della sezione siciliana della Criminalpol.
Il suo nome è associato alla strage di via d'Amelio, dove morì in un attentato il giudice Paolo Borsellino che in quel periodo indagava sui collegamenti tra mafia e Stato. Contrada si è dichiarato collaboratore e amico di Borsellino, ma i familiari del magistrato assassinato hanno smentito fermamente. Anche Giovanni Falcone pareva non si fidasse di lui da tempo. Arrestato il 24 dicembre 1992, Contrada è stato condannato in via definitiva a 10 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa.
(Fonte: Wikipedia)