VALLELUNGA. “Questa villa non solo va intitolata alla famiglia Di Matteo ma anche a tutti quei ragazzini vittime delle mafie”. Lo ha detto il presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi, intervenendo ieri a Caltanissetta alla cerimonia di consegna, svoltasi in prefettura, di una villa situata a Vallelunga Pratameno, nel cuore del Vallone, nel nisseno, dove il piccolo Giuseppe Di Matteo, trascorse un periodo della sua prigionia, prima di essere sciolto nell’acido su ordine di Giovanni Brusca. La villa, dopo essere stata sequestrata e confiscata, apparteneva al patrimonio di un boss di Cosa nostra, Alfonso Scozzari. L’immobile, ieri è stato consegnato alla Regione Siciliana e poi è stato trasferito al Consorzio Sviluppo e Legalità.’