CALTANISSETTA. Evacuate tredici persone ieri sera nel quartiere Provvidenza. Dopo la serie di crolli che hanno colpito prima via Firenze, e poi via Abba, sul posto è stata convocata un’unità di crisi - presenti sul posto il sindaco Giovanni Ruvolo, l’assessore Amedeo Falci, vigili del fuoco e dipendenti dell’Ufficio Tecnico – a seguito della quale è stato stabilito che due famiglie e una comunità di sei stranieri devono abbandonare le loro abitazioni. Il dramma sociale dunque si abbatte ancora una volta sul quartiere più antico e degradato della città dove ieri, il crollo della prima casa, in via Firenze, per fortuna disabitata, e il successivo boato provocato dal cedimento di un solaio di un altro stabile in via Abba, ha suscitato ancora più preoccupazioni tra i residenti. Questi ultimi ieri sera sono rimasti per molto tempo fuori dalle loro case esasperati da una situazione insostenibile: non solo c’è il pericolo che ormai immobili decrepiti possano crollare da un momento all’altro ma il quartiere è ormai un vero e proprio immondezzaio. Rifiuti di qualsiasi tipo, comprese vasche in amianto e sfabbricidi, sono presenti ovunque e i ratti hanno infestato vecchie case e strade dove ormai gli abitanti si sono abituati ad assistere a scene raccapriccianti. La paura degli abitanti è che adesso il Comune possa decidere di murare altre strade (già passeggiando per le vie del quartiere si ha la sensazione di essere a Beirut) anziché decidere, una volta per tutte, di mettere in atto un progetto complessivo che possa ridare dignità a quest’angolo martoriato della città.