I Rinzivillo, ben radicati a Gela, con il passare degli anni si sono insediati in diverse parti d’Italia e in particolare a Roma e nel nord Italia. L’operazione di oggi è scattata tra Bergamo, Gela, Milano, Pavia, Pisa e Verona.
Gli accertamenti, condotti dal Nucleo Informativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Piacenza con il coordinamento dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, hanno permesso di raccogliere numerosi elementi utili a dimostrare che il destinatario della misura di prevenzione patrimoniale ed i suoi familiari avevano, nel corso degli anni, accumulato un patrimonio assolutamente sproporzionato rispetto alle loro fonti di reddito. Il clan Rinzivillo, per mostrare la sua forza, ha sempre avuto le mani in diversi settori: dal traffico di stupefacenti, alle estorsioni, dal riciclaggio all’intestazione fittizia di società. Un duro colpo venne inflitto ai Rinzivillo nell’ottobre del 2017, quando vennero arrestati 37 presunti affiliati al clan. Tra gli arrestati colui che inquirenti consideravano il reggente Salvatore Rinzivillo, il quale prendeva ordini dai suoi fratelli Antonio e Crocifisso.
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