GELA. A Gela trionfano i cinque stelle. Il risultato delle urne non ha avuto pietà del sindaco uscente Angelo Fasulo, esponente del Pd che si è fermato al 35 per cento. Domenico Messinese, candidato dei 5 Stelle, è il nuovo sindaco di Gela, totalizzando il 65 per cento delle preferenze. Gela, la città del presidente della Regione, si accinge a cambiare pagina. Ha cacciato dal comune il sindaco del Pd per far posto al cambiamento, per far posto ad un ingegnere della Telecom di 50 anni. L’elezione di Domenico Messinese, nel quartier generale del Movimento, in piazza Salandra, è stata accolta con canti, balli, cori e abbracci. Nessuna festa al Palazzo di Città, ma una festa per strada, fra le vie della città, mentre sventolavano le bandiere del movimento. Già al primo turno, Messinese aveva conquistato rispetto al suo avversario e sindaco uscente, Angelo Fasulo, un punto in più in percentuale. 24 contro 23. Allora i candidati a sindaco erano 11. Adesso il divario si è fatto netto, fra i due candidati giunti al ballottaggio sin dalle prime sezioni. La città non ha avuto dubbi nell’affidare il difficile compito di governare Gela, mentre è in corso un piano di riconversione della raffineria, al candidato dei grillini. Si conclude una campagna elettorale estenuante, velenosa, dove non sono mancati i colpi bassi e combattuta anche e soprattutto sui social. “Ringrazio Gela perché ha canalizzato il suo voto verso il cambiamento. Il risultato è dei gelesi, non mio”. Sono state queste le prime parole del nuovo sindaco di Gela, Domenico Messinese, poco dopo la sua elezione mentre nel suo quartier generale di piazza Salandra, nel cuore del centro storico della città, si festeggiava il responso delle urne con canti, balli, abbracci e cori. “Sono un neofita – ha aggiunto Messinese – nel mondo della politica. Fino ad ora ho fatto solo volontariato. Adesso tocca a noi attuare i progetti che la gente attende. Non voglio parlare di sconfitta per Crocetta. Questa è la volontà di una città che vuole un’amministrazione diversa, che si è stancata del monocolore. Il Pd non ha dato alla città le risposte che aspettava, non ha dialogato con la sua gente e i risultati lo dimostrano”. L’uscente Fasulo, ha sin da subito augurato a Messinese buon lavoro. “Sono sereno – ha detto – il sindaco uscente. Ho fatto il possibile”. Donata Calabrese’