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Angelina Jolie debutta da regista con un film sulla Bosnia

SARAJEVO. Si terrà il 14 febbraio prossimo a Sarajevo, nel palazzetto dello sport di Zetra, la prima balcanica di 'Land of Blood and Honey', il film di Angelina Jolie che firma anche la sceneggiatura per il suo debutto da regista. La star di Hollywood parteciperà all'evento insieme al marito Brad Pitt.
Lo riferiscono oggi i media a Sarajevo. Il film di Jolie, che è anche ambasciatrice di buona volontà per il Commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr), é già distribuito negli Usa ed è stato bene accolto due mesi fa a Sarajevo a una proiezione a porte chiuse per le vittime della guerra che lo hanno definito "eccellente, obiettivo e sincero". Erano state con ciò rigettate le proteste avanzate nel periodo delle riprese da parte di un'associazione che raccoglie le vittime di stupri di massa durante il conflitto e secondo le quali si sarebbe trattato di una storia d'amore, "offensiva per le vittime", tra una donna musulmana e un militare serbo.
Alle reazioni positive di Sarajevo sono immediatamente seguite le proteste dei serbi, che nel film verrebbero messi immeritatamente in cattiva luce. Per Rajko Vasic, il segretario dell'Snsd, partito al governo nella Republika Srpska (Rs, entità a maggioranza serba di Bosnia), il solo fatto di essere ben visto dalle associazioni musulmane significa che si tratta di "isterismo antiserbo".
Le associazioni dei veterani serbo bosniaci hanno annunciato che avverseranno una proiezione del film a Banja Luka, il capoluogo della Rs, mentre una certa stampa di Belgrado ha persino accusato la Jolie di fare propaganda anti serba al soldo dell'Arabia Saudita. La casa distributrice ha annunciato che la prima del film in Croazia avrà luogo il 17 febbraio a Zagabria, ma che non è stata ancora fissata la data per la presentazione del film a Belgrado.

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