SAN CATALDO. Si lavora all'ex Ipab «Canonico Cataldo Pagano» per l'apertura del «Banco alimentare», all'interno della struttura, dopo aver ottenuto la concessione dal «Banco delle opere di carità» di Catania. L'iter burocratico è stato ultimato e si attende il primo carico di alimenti. Il «Banco alimentare» potrà fornire cibo a circa 520 persone che versano in stato di indigenza. Sono previsti inoltre, se le associazioni presenti sul territorio collaboreranno, 50 pasti, da consumarsi il sabato e la domenica, che verranno serviti ai disagiati all'interno delle mura della ex casa di riposo. Questa sera alle 19,30, con uno spettacolo di un gruppo di ragazzi sancataldesi si concluderà il ciclo delle novene tipiche di questo periodo. Il presidente del Cda, dell'Ipab Michele Falzone, si ritiene soddisfatto dal lavoro fin qui svolto e chiede l'aiuto delle associazioni del territorio, per aiutare chi ha bisogno soprattutto in concomitanza con le festività natalizie.
«Servono le associazioni ed i comitati di quartiere che operano sul territorio per aiutare i poveri a sentirsi meno soli, soprattutto in concomitanza delle festività natalizie - dice Falzone - il banco alimentare all'ex Ipab è una bella realtà che non può essere gestita dal personale interno, ma, serve anche l'impegno dei cittadini comuni per alleviare le sofferenze dei meno fortunati in un periodo di crisi economica senza eguali nella nostra provincia. Con il "Banco delle opere di carità" riusciremo a fornire la spesa per un mese a circa 520 individui in stato di bisogno.
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