RIESI. Sulla carta associazioni culturali o sportive, nel concreto bar o sale gioco. Dietro queste mentite spoglie, secondo la guardia di finanza, si sarebbero celate 5 associazioni di Riesi, che sarebbero state prive dei requisiti di legge e che sono state segnalate al sindaco perché emetta il provvedimento di chiusura. Ma non è tutto.
Perché all’interno degli stessi locali - in due in particolare - sono stati sequestrati pure 3 videogame ritenuti irregolari con sanzioni, per ogni apparecchio, di 4 mila euro. E in più ai titolari di tutte e cinque le associazioni sono stati contestati verbali per mancanza del registratore di cassa e per omesso versamento del canone Rai e dell’imposta spettacoli intrattenimento che va sotto l’acronimo di Isi.
Questa è sola una prima parte dei controlli del territorio effettuati da più pattuglie nel Riesino e disposti dal comandante provinciale delle fiamme gialle, il colonnello Luigi Macchia. In questa tornata le verifiche si sono dapprima concentrate sul crescente fenomeno dell’associazionismo, sia esso culturale o sportivo, dietro al quale - secondo la stessa finanza - si nasconderebbero vere e proprie attività commerciali con tutti i benefici fiscali che ne derivano.
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