CALTANISSETTA. La partecipazione di fedeli è stata massiccia forse ben oltre le previsioni ma la fretta di varcare la porta santa ha indotto qualcuno a lasciarsi trascinare dalla foga, ad alzare il tono della voce e pure a qualche spintone. Gesti poco consoni in un momento solenne come lo è stato l'apertura dell'anno giubilare nella nostra diocesi appuntamento che ha mobilitato migliaia di persone in piazza Garibaldi.
Caos nell'attraversamento della porta santa aperta dal vescovo Mario Russotto in un centro storico presidiato dalla forze dell'ordine (centinaia fra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani) in ogni suo varco. Per motivi di sicurezza giorni prima erano state fatte spostare bancarelle e giostre. Nulla è stato insomma lasciato al caso in una città dove la presenza di cittadini extracomunitari soprattutto in centro è particolarmente diffusa.
I controlli antiterrorismo ampiamente annunciati dalla questura hanno funzionato a parte qualche episodio in corso Vittorio Emanuele dove due cittadini extracomunitari in evidente stato di ubriachezza disturbavano i passanti e poi alla vista della polizia municipale hanno inscenato una fuga fra la folla. Inseguiti, bloccati e identificati sono stati poi rilasciati.
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