CALTANISSETTA. I consiglieri di minoranza (Rino Bellavia, Alessandro Maira, Gianluca Bruzzaniti, Valeria Alaimo, Oscar Aiello, Calogero Adornetto, Walter Dorata, Angelo Failla e Salvatore Petrantoni) tracciano per conto dell’amministrazione Ruvolo (che lo farà nei prossimi giorni), il bilancio della legislatura di fine anno: inadempienze e disorganizzazione. Un bilancio negativo anche per l’ufficio di presidenza del consiglio «troppo condizionato – dicono - da qualcuno o da qualcosa».
I consiglieri attaccano l’amministrazione sui singoli settori dell’attività comunale «improntata – scrivono - da un dilettantismo proverbiale». Sotto la lente di ingrandimento dei consiglieri di minoranza, la dirigenza del comune l’un contro l’altra armata che giocano ad un continuo scarica barile sulle responsabilità e la situazione dei singoli assessorati. Si parte con quella alla Viabilità ed edilizia «rimasto inerme di fronte alle problematiche esistenti e mai risolte come il randagismo, il verde pubblico, le condizioni delle strade cittadine, i lavori iniziati e finiti (corso Vittorio Emanuele) e quelli di iniziativa senza un perché (quartiere Provvidenza) senza per questo tralasciare il villaggio santa Barbara completamente abbandonato; mentre un capitolo a parte merita quello relativo alla opera di compensazione relativo al raddoppio della 640 ed i rapporti con le imprese affidatarie e soggetti istituzionali».
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