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Uccide l'anziana madre a Gela: strangolata nella stanza da letto - il video

GELA. Si trova piantonato nel reparto di psichiatria dell'ospedale Vittorio Emanuele di Gela, ma potrebbe essere trasferito in carcere nelle prossime ore, lo psicolabile di Gela, Giuseppe Di Dio, 54 anni, che stamani ha ucciso la madre Nunzia Minardi, di 75, e tentato di ammazzare il padre Emanuele, 84 anni. La tragedia è avvenuta in via Livorno, nel video realizzato poco dopo l'intervento delle forze dell'ordine si vede l'edificio in cui si è consumato il dramma familiare.

La polizia, cui sono state affidate le indagini, attende le disposizioni della procura che ha chiesto il parere medico sulle condizioni dell'omicida. Nel frattempo, è stata fatta una ricostruzione più verosimile dei fatti: l'omicida avrebbe strangolato la madre nella sua camera da letto. Il padre, accortosi dell'accaduto, ha tentato di bloccare il figlio, che ha reagito colpendo più volte l'anziano alla testa con un ventilatore che gli era capitato per le mani. Convinto di avere ammazzato anche il genitore, lasciato sanguinante sul pavimento della cucina, l'assassino ha afferrato il cadavere della madre e lo ha trascinato per portarlo accanto a quello del padre.

Li voleva mettere insieme nella morte come nella vita - avrebbe detto agli inquirenti. Invece Emanuele Di Dio si è ripreso e, gridando, ha cercato di attirare l'attenzione della nuora che abita nello stesso edificio. A quel punto, l'uomo ha strappato i fili del telefono e ha buttato il ricevitore in strada, dandosi alla fuga. Gli agenti del commissariato, giunti subito sul posto, lo hanno trovato, sporco di sangue, seduto sul marciapiede a una ventina di metri dal luogo del delitto, il numero 15 di via Livorno.

 

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