GELA. Giuseppa Savatta, la donna di 41 di Gela, che ieri ha ucciso le sue due bambine ha confessato il duplice omicidio. Lo ha fatto davanti al procuratore Fernando Asaro e al Pm, Monia Di Marco.
Al suo fianco, l’avvocato Pietro Pistone, di Caltanissetta. La donna ha pianto per tutto l’interrogatorio. E’ apparsa molto confusa ma a tenuto a chiarire quanto è successo ieri nella sua abitazione di via Passaniti. “Volevo morire anch’io”, ha detto ai magistrati. “Volevo stare con le mie figlie”.
E’ apparsa disperata per quello che è successo e a stento è riuscita a ricostruire quei terribili momenti. Avrebbe anche detto che col il marito a volte affrontavano la questione della separazione, ma non sarebbe stato questo il movente. Giusi è apparsa confusa e soffrirebbe di un profondo stato depressivo.
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