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Nastri d'argento, Moretti sbanca Taormina con Habemus Papam

Il film ottiene sei premi su sette nomination. Ottima affermazione anche per "Vallanzasca - Gli angeli del male" di Michele Placido

TAORMINA. Alla fine a parte il prestigioso Nastro dell'anno 2011 andato a "Noi credevamo" di Mario Martone a sbancare in questa sessantacinquesima edizione dei Nastri d'argento è stato, come nelle previsioni, "Habemus Papam" di Nanni Moretti.   
Il film già passato in concorso a Cannes ha infatti ottenuto ben sei Nastri su sette nomination. Ed esattamente ha ricevuto il premio come migliore Regista del miglior film andato a Nanni Moretti; miglior produttore, allo stesso Moretti e a Domenico Procacci; miglior fotografia a  Alessandro Pesci; miglior scenografia a Paola Bizzarre e miglior costumi a Lina Nerli Taviani.   
Ma a ricevere ben tre premi stasera al teatro Antico di Taormina dove verranno assegnati i Nastri (premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) è "Vallanzasca - Gli angeli del male" di Michele Placido che si porta a casa il miglior attore protagonista andato a Kim Rossi Stuart; il miglior montaggio andato a Consuelo Catucci e la miglior colonna sonora andata al gruppo dei Negramaro.   
Sul fronte degli attori vince come attrice protagonista la super favorita Alba Rohrwacher per il suo ruolo ne "La solitudine dei numeri primi" mentre come attrice non protagonista ottiene il nastro Carolina Crescentini per le sue interpretazioni in "Boris il film" e "20 sigarette"; attore non protagonista infine Giuseppe Battiston per la sua interpretazione in tre lungometraggi, "La Passione", "Figli delle stelle" e "Senza né arte né parte".    
Da segnalare la vittoria come miglior regista esordiente andata ad Alice Rohrwacher per il film "Corpo celeste", già passato nell'ultima edizione di Cannes con grande successo.   
Per quanto riguarda i premi internazionali a vincere il nastro come miglior film europeo è stato "Il discorso del Re" di Tom Hopper mentre Nastro per miglior film extra europeo è andato a Clint Eastwood per "Hereafter". 
Nastri speciali già annunciati o consegnati a Roma sono quelli andati a Pupi Avati a Emilio Greco (Nastro alla carriera); a Fulvio Lucisano (alla Carriera) e a Marina Piperno, ancora un Nastro speciale alla Carriera. Infine Nastro speciale documentari alla Titanus di Guido Lombardo per "L'Ultimo Gattopardo" di  Giuseppe Tornatore.   
Questi gli altri premi che verranno assegnati stasera:  migliore Commedia a "Nessuno mi può giudicare" di Massimiliano Bruno; migliore sceneggiatura a Massimo Gaudioso per "Benvenuti al sud"; miglior sonoro in presa diretta a Mario Iaquone per "Il Gioiellino" e "20 sigarette"; miglior canzone originale ad "Amami di più" di Francesco Cerasi, Emilio Solfrizzi, Alessio Bonomo, cantata da Emilio Solfrizzi in "Se sei così ti dico sì". E inoltre il premio Lancia è andato ad Alessandro Preziosi; il premio per la commedia Antica fratta ad Alessandro Siani e Anna Foglietta; il premio personaggio dell'anno Persol a Kim Rossi Stuart; il premio speciale documentario a "Fughe e approdi" di Giovanna Taviani; premio speciale documentari sul cinema a "Ritratto di mio padre" di Maria Sole Tognazzi; miglior regista esordiente cortometraggi ad "Armandino e il madre" di Valeria Golino. Infine il Nastro della categoria i Documentari è andato sono a 1960 di Gabriele Salvatores e menzioni speciali a "This is my land...Hebron" di Giulia Amati e Stephen Natanson e a "Ju Tarramutu" di Paolo Pisanelli; alla direzione della fotografia di Marco Pontecorvo e al montaggio di Simona Paggi per "Passione" di John Turturro. Miglior documentario sul cinema a Dante Ferretti: Scenografo italiano di Gianfranco Giagni; premi speciali a "Ritratto di mio padre" di Maria Sole Tognazzi, "Vittorio racconta Gassman: una vita da mattatore" di Giancarlo Scarchilli e "Fughe e approdi" di Giovanna Taviani.

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