È stato l’arrivo dei carabinieri a costringerli alla fuga. Quando avevano già forzato la saracinesca d’ingresso ed erano pure riusciti ad introdursi nei locali. Così, nella notte, è stato neutralizzato un furto ai danni della stazione di servizio Agip di contrada Favarella. Lo stesso impianto che in passato è già stato al centro di episodi analoghi, ma in quelle circostanze con maggiore fortuna per gli autori.
Questa volta no, l’arrivo di una pattuglia del nucleo radiomobile, coordinato dal capitano Domenico Dente, ha sventato il raid. Era l’una del mattino quando la telefonata di un automobilista di passaggio in quella zona, ha avvertito la centrale operativa del «112» di strani movimenti nell’impianto di contrada Favarella.
Così in breve tempo un’auto è giunta in zona. Ma l’arrivo, probabilmente, è stato notato con un po’ di anticipo da uno della banda che, presumibilmente, era rimasto all’esterno a fare da ”palo”. Giusto per sorvegliare la situazione e prevenire eventuali pericoli per i suoi complici. E in effetti così è stato. Perché pochi istanti prima che la ”gazzella” irrompesse nel piazzale della stazione di servizio, i banditi sono usciti di scena. L’hanno fatta franca per un soffio. In extremis. Si sono fiondati fuori fuggendo a piedi per la campagna. Vi. F.
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