CALTANISSETTA. Il decesso di Gloria Ascia è legato ad un errore. Il suo cuore ha cessato di battere 14 mesi fa, in una stanza di degenza del centro ospedaliero Tor Vergata di Roma. La procura di Roma indica tra i responsabili un anestesista e un radiologo. Avrebbero commesso gravi negligenze sfociate nel decesso della piccola. Il consulente nominato dalla procura parla di errori molteplici che vanno dall’applicazione errata del catetere, alla mancata diagnosi di un’emorragia in corso e una lettura distratta della lastra. Ogni negligenza ha contribuito, in maniera sostanziale, ad uccidere Gloria Ascia. La bambina, affetta da anemia falciforme, era partita da Gela per sottoporsi a un trapianto di midollo osseo, dopo che i genitori avevano trovato un donatore. Quel viaggio della speranza, invece, si risolse in tragedia.
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