CALTANISSETTA. A certificare il fenomeno è adesso una classifica nazionale che ci vede in quarantaquattresima posizione con un balzo di quasi il 58 per cento. Truffe e frodi informatiche nel 2013, anno di riferimento della graduatoria di fine anno pubblicata dal "Sole 24 Ore", hanno fatto registrare un vero e proprio boom con un numero pressochè doppio di denunce (226) rispetto all'anno precedente. E dietro le frodi viaggiano a ritmi sostenuti anche i furti in casa con un eloquente sei per cento in più. In questa classifica, su scala regionale, la nostra provincia si attesta al poco invidiabile terzo posto dietro grandi aree metropolitane, come lo sono Catania e Palermo, per numero complessivo di reati (+3,3) per cento.
Siamo, in campo nazionale, al 43mo posto immediatamente dietro Varese e prima di Catanzaro. Numeri, rimanendo nel campo dei cosiddetti reati di strada, che offrono diverse chiavi di lettura. Se, da un lato, furti e truffe sono stati in piena ascesa, dall'altro si è registrato un nettissimo calo di borseggi (meno 23 per cento) e di rapine, addirittura con un meno 24 per cento. La tendenza emersa nel 2013 si sta confermando anche nell'anno in corso caratterizzato dal crescente numero di truffe, informatiche e non, e dai furti non solo in abitazione, ma anche di auto e su auto, episodi questi ultimi che sembravano da tempo definitivamente archiviati assieme ai danneggiamenti.
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