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Naturale o frizzante? Ecco tre "case dell'acqua" a Niscemi

L’amministrazione comunale ha dato il via libera per la realizzazione delle strutture che consentiranno ai cittadini di acquistare il prodotto spendendo poco

NISCEMI. Naturale o frizzante, refrigerata o a temperatura ambiente, e... a basso costo. Sarà l’acqua che erogheranno le tre Case dell’Acqua, alla cui realizzazione è stato dato il via con una delibera approvata ieri dalla giunta municipale. Ad annunciare l’iniziativa è il consigliere forzista Giuseppe Giugno, portavoce della maggioranza, il quale precisa che «si tratta di un impegno preso durante la campagna elettorale e che ora viene portato a compimento».

La Casa dell’Acqua – spiega la motivazione dell’atto deliberativo – consentirà alle famiglie niscemesi di risparmiare sull’acquisto dell’acqua, dando nello stesso tempo una mano all’ambiente, in quanto si eviterà la produzione delle bottiglie in plastica con un consequenziale risparmio nella raccolta differenziata e quindi con un minore inquinamento. «L’amministrazione comunale – spiega il sindaco Francesco La Rosa – è impegnata a migliorare il rapporto con i cittadini e a offrire i servizi di primaria importanza per migliorare anche la qualità della vita». L’obiettivo della giunta municipale è quello di dotare il territorio comunale di tre Case dell’Acqua. Le aree della loro collocazione sono già state individuate.

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