SERRADIFALCO. Protesta spontanea e pacifica contro il "caro spazzatura" ieri pomeriggio davanti al municipio. In circa duecento, intorno alle ore 16, si sono radunati nello slargo antistante al palazzo comunale. Per lamentare il presunto rincaro delle bollette. Che, è stato proposto da qualcuno dei manifestanti, "non dovranno essere pagate, sin quando non saranno trovare soluzioni capaci di evitare questa nuova stangata a cittadini e commercianti".
"Che non siano rappresentate - è stato chiarito - soltanto dall'aumento delle rate, da due a quattro". I presenti, quindi, si sono dati appuntamento alle 9,30 di lunedì. Sicuri che in quell'occasione saranno ancora di più. "Oggi è solo l'inizio", assicurava qualcuno. Il proposito è di incontrare il sindaco nella sala consiliare del comune e chiedere direttamente al primo cittadino spiegazioni e soluzioni.
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