CALTANISSETTA. Blitz dei carabinieri ieri mattina al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia. È stato condotto dagli uomini della Compagnia di Caltanissetta e della Tenenza di San Cataldo su disposizione della Procura ed ha interessato prevalentemente pronto soccorso e laboratori d’analisi. Parecchia la carne al fuoco. I militari sono andati “a caccia” di ampia documentazione (analisi, referti e cartelle cliniche) successivamente sequestrata e ora passata sotto la lente di ingrandimento di investigatori e inquirenti impegnati in più filoni di inchiesta.
Pare che si starebbero cercando analisi e prestazioni mediche fornite senza una vera e propria urgenza come invece imporrebbe la procedura. Passato al setaccio anche il “triage” nell’assegnazione dei codici e la qualifica di chi effettua la procedura. Pare sia stato anche di interesse dei militari un controllo approfondito in direzione generale. Il blitz di ieri sarebbe stato anche finalizzato ad approfondire il contenuto di un esposto presentato da un utente nel quale si denunciava la mancanza di accorgimenti a tutela della privacy dei pazienti.
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