CALTANISSETTA. È emergenza rifiuti, in otto comuni della zona nord della provincia di Caltanissetta appartenenti all'ex Ato ambiente Cl1. Ad Acquaviva Platani, Bompensiere, Campofranco, Milena, Montedoro, Mussomeli, Serradifalco e Sutera, da quattro giorni, i rifiuti si accumulano già ai lati dei cassonetti. Non essendo svuotati da sabato della scorsa settimana. A causa della chiusura, per ognuna delle otto municipalità, dei cancelli della discarica di Gela. Dove, attraverso la centrale di accumulo di Cammarata, gli otto comuni scaricavano i propri rifiuti. Il motivo sarebbe legato alla prossima saturazione del sito. La speranza è che si trovi una soluzione nel più breve tempo possibile. Motivo per cui, nel primo pomeriggio di ieri, si è svolta una riunione all'assessorato regionale rifiuti.
Dal quale, il presunto "muro di gomma", lamentato da uno degli otto sindaci investiti dal problema (quello di Serradifalco, Giuseppe Maria Dacquì", non avrebbe fatto trapelare nulla sino al tardo pomeriggio. Se non, come conferma il responsabile dell'ufficio tecnico dell'ex Ato ambiente Cl1 Salvatore Rumeo, che "la ditta che gestisce la struttura di Cammarata è stata autorizzata a scaricare a Gela i rifiuti in essa giacenti". Una soluzione, questa, che, se non accompagnata da altre, non risolve per nulla il problema. Tanto che ieri stesso il primo cittadino di Serradifalco ha "interessato della situazione la Prefettura di Caltanissetta".
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