CALTANISSETTA. Stordita dal fumo del materasso incendiato, un’anziana donna deve la vita a una telefonata. Quella che la nipote che vive in Francia ha fatto a una vicina di casa della zia. Dopo aver chiamato, come usa fare tutte i giorni, l’ottantottenne ipovedente Carmela Montante. Non avendo risposto alla chiamata, intorno alle 12,30 di ieri, la nipote ha allertato alcuni vicini della casa, al civico 116 di via Crispi, dove vive da sola l’anziana nubile. Tre di loro hanno sfondato la porta e sono saliti al primo piano dell’edificio. Dove hanno trovato la donna esamine, china sul pavimento. A poca distanza da un materasso bruciato, posto su una brandina. Le finestre ancora chiuse. E le due adiacenti stanze del primo piano pregne di fumo. Che rendeva l’ambiente irrespirabile. Su materasso, lenzuola e coperte, che lo avvolgevano, resistevano piccole bruciature. Forse la pensionata, dopo avere spento le fiamme, è svenuta per l’acre fumo che ha invaso la casa. A poca distanza dal letto una stufetta elettrica. Ancora integra. Le fiamme potrebbero essere partite da una termocoperta o da uno scaldino che la donna potrebbe avere usato per ripararsi dal freddo. Comunque sia, uno dei soccorritori ha preso in braccio l’anziana, sceso le scale e giunto all’esterno. Per adagiare la donna sul marciapiede. Altri chiamavano il 118, i pompieri e un fratello della pensionata che abita nella vicina San Cataldo. Tutti quanti giunti immediatamente sul posto.
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