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Gela, via da oggi le antenne sulla torre dell’orologio

Solo 2 su 18 hanno una regolare concessione. Le altre 16 da questa mattina verranno rimosse

GELA. Solo due delle diciotto istallazioni, tra antenne e ricetrasmittenti, collocate sulla torre dell’orologio del Palazzo di Città hanno una regolare concessione. Le altre sedici da stamattina verranno rimosse.

Ad annunciare il provvedimento è stato Emanuele Tuccio, dirigente del settore Urbanistica del Comune. “Ho emanato un avviso pubblico e garantito dieci giorni di tempo – assicura il dirigente Tuccio – con lo scopo di identificare i proprietari delle antenne e fissare un canone di concessione per utilizzo dell’area comunale. Il termine ultimo è scaduto. Siamo riusciti a verificare la regolarità dell’apparato posizionato da “Rai way”, composto da tre pannelli, tre antenne e due parabole di ricezione Rai. Hanno un regolare contratto di concessione d’uso e la relativa autorizzazione.

Degli altri 17 impianti di tele-radio diffusione solo il Ced ha rivendicato la titolarità, tutti gli altri saranno rimossi. Abbiamo incaricato una ditta a rendere esecutivo il provvedimento”. Molte delle antenne posizionate sul lastrico solare del Comune, in piazza San Francesco, appartengono a emittenti radiofoniche e televisive che operano in città anche se nessuno dei gestori ne ha rivendicato la titolarità.

Il provvedimento oscurerà in parte il loro raggio di azione e, sicuramente, non consentirà la possibilità di promuovere dirette da Palazzo di città. Ad accendere i riflettori sulla vicenda sono state le richieste di concessione del terrazzino della torre dell’orologio del Comune inoltrate dai titolari e gestori di segnali radiofonici e televisivi.

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