RIESI. «Sorridente e gentile». Lo descrivono così tanti giovani ed adulti che conoscevano Calogero Cigna, il giovane di vent’anni morto in un incidente stradale lunedì scorso, sulla strada statale 640. Un ragazzo educato e sempre gentile che ha lasciato una scia di ricordi nel cuore di tanti amici. Ricordano ancora il suo volto ilare ed il suo forte senso dell’amicizia. Distrutti dal dolore i genitori del ventenne Salvatore e Giusi e la sorellina Sofia.
Sgomenta di fronte all’ennesima giovane vita prematuramente strappata ai propri affetti la comunità riesina. Il magistrato di turno non ha disposto l’esame autoptico sul corpo di Calogero Cigna. La salma potrebbe essere restituita ai familiari oggi. Il funerale sarà celebrato probabilmente sabato pomeriggio alle 15,30 in chieda Madre. Permangono gravi le condizioni di Amadou Djeidio, il senegalese di 32 anni che viaggiava insieme a Calogero Cigna sul furgone Iveco Daily. Il trentenne è stato trasferito in elisoccorso dall’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta al Policlinico di Palermo.
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