CALTANISSETTA. Un altro tassello si aggiunge all'inchiesta aperta dalla magistratura sull'inquinamento del torrente Niscima. Ieri uomini della sezione Ambiente e Sanità della procura (vigili urbani e carabinieri) hanno posto sequestro una porzione di cantiere impegnato nella realizzazione della galleria "Caltanissetta" sulla stradale 640 dove da anni sono in corso lavori per il raddoppio di carreggiata. Il provvedimento è stato adottato dal sostituto procuratore Luigi Leghissa che sta coordinando l'inchiesta aperta un mese dopo una esposto. E in sequestro è finita una vasca di decantazione dove viene lavorato il materiale (acqua e argilla) proveniente dallo scavo. Acqua a fango, secondo l'indagine, finirebbero in un canale di scolo e da lì nel torrente Niscima-Grotticelli dove il grado di inquinamento ha raggiunto livelli intollerabili. IL giorno precedente gli uomini della sezione Ambiente e Sanità erano stati a Palermo a sequestrare carte nella sede dell'Anas riguardanti proprio quel cantiere.
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