GELA. «Le confraternite ci sono, belle e pronte, ma non possono essere usate». Con queste parole Giuseppe Di Dio, candidato sindaco con le liste «Reset 4.0» e «Peppe Di Dio Sindaco» interviene sulla questione dei loculi cimiteriali a Farello, evidenziando che «molti defunti stazionano settimane nelle camere mortuarie» e definisce la vicenda «incredibile».
Non si fa attendere la replica dell’amministrazione comunale, convinta di avere onorato gli impegni, avviato e seguito l’iter di affidamento del bando fino all’esecuzione dei lavori. «Le confraternite sono state realizzate nei tempi prefissati nel bando — assicura Giuseppe Ventura, assessore all’Ecologia —. Abbiamo voluto la realizzazione delle confraternite, individuando le aree e fatto l’avviso pubblico, assegnato tramite sorteggio. I lavori sono stati ultimati. Rimane da risolvere la questione legata all’agibilità di competenza del settore Urbanistica. Il dirigente Emanuele Tuccio e Patrizia Zanone, coadiuvati da un segretario, hanno superato l’ostacolo chiedendo ai titolari delle confraternite di ultimare gli accessi ai monumentini in cambio della concessione dell’agibilità».
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