SERRADIFALCO. Il recapito delle bollette dell’acqua al centro delle polemiche a Serradifalco. Non è tanto per il loro ammontare, quanto, invece, per la data del loro recapito. Che, è lamentato da decine e decine di utenti, sarebbe avvenuto oltre la data di scadenza. Indicata, nelle bollette "incriminate", quelle del primo trimestre 2015, nel 30 marzo. Molti i cittadini che hanno lamentato il presunto disservizio. Fra costoro il pensionato sessantacinquenne Salvatore Lombardo. Il quale racconta: "Appena ricevuta la bolletta, pochi giorni fa, ho constatato che il termine ultimo di pagamento era indicato nel 30 marzo. Essendo abbondantemente scaduto, ho immediatamente telefonato al centralino della società "Caltaqua". Ho segnalato che la bolletta mi era stata recapitata oltre la data di scadenza e annunciato che non intendevo pagare alcun interesse di mora, non essendo imputabile a me il ritardato pagamento. Dopo avermi assicurato che gli interessi ammonterebbero "a pochi centesimi di euro", mi è stato consigliato, comunque, di attendere l'invio della prossima bolletta e, dopo avere individuato l'esatto ammontare, di scrivere alla società per precisare che il posticipato pagamento non era imputabile alla mia volontà, bensì al fatto che la bolletta mi era stata recapitata in ritardo".
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