CALTANISETTA. Corso Vittorio Emanuele oltre che alle auto dovrebbe essere interdetto anche al transito pedonale. In teoria nessuno potrebbe passeggiarvi, ma nella pratica questo non avviene e forse mai avverrà. È paradossale la storia che accompagna questa arteria (forse la più importante del capoluogo) interessata da un lunghissimo e snervante lavoro di ripavimentazione che ha suscitato polemiche e proteste di commercianti e residenti di tutto il centro storico.
I lavori sono stati ultimati a metà marzo, ma ancora non è stato fatto il collaudo. E il collaudo non si può fare perché ancora non sono stati collocati i paletti ovvero il dettaglio finale di un'opera da 400mila euro che ha fatto saltare i nervi a mezza città. In assenza del collaudo la strada non è stata ancora ufficialmente consegnata al Comune che, in teoria, non sarebbe nelle condizioni di autorizzare il passaggio dei pedoni. «Le cose - sostiene l'assessore Amedeo Falci - stanno esattamente così. A qualcuno sembrerà strano ma la strada ancora non è nostra e questo significa che dovrebbe addirittura vietare il transito pedonale. È chiaro che non lo faremo mai anzi stiamo lavorando per il dopo».
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