CALTANISSETTA. Era ospite del centro identificazione ed espulsione (Cie) di Pian del Lago un cittadino straniero ricercato per una serie di rapine commesse nel milanese. Lo hanno scovato gli agenti della Squadra Mobile che lo hanno arrestato e tradotto in carcere. A finire in manette l'egiziano Ahmed Hemida, 35 anni, sul quale pendeva un ordine di custodia cautelare spiccato dal Gip del tribunale di Milano per scontare una pena rimediata in primo grado.
All'uomo inoltre viene contestato l'indebito utilizzo di una carta bancomat appartenente ad una persona deceduta. Quest'ultimo episodio risale a tre anni quando l'egiziano si sarebbe appropriato del bancomat di un uomo morto da poco e nella stessa notte l'avrebbe utilizzata per prelevare contante da uno sportello bancario del capoluogo lombardo. L'ammontare del prelievo non è stato però precisato. Il cittadino extracomunitario era soprattutto ricercato dalla polizia di Milano per l'esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare spiccata dal magistrato. L'uomo deve infatti scontare cinque anni e quattro mesi di reclusione perché ritenuto responsabile di ben dieci rapine commesse molti anni in Lombardia in danno di altrettante persone e con metodi a dir poco strane.
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