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GELA. La sera dormiva in carcere e durante il giorno si dedicava ai furti di ferro, beneficiando del permesso giornaliero per poter andare a lavorare. A mettere la parola fine all’azione illecita avviata dal pregiudicato trentanovenne Alessandro Piscopo sono stati i carabinieri del locale reparto territoriale di via Venezia. I militari dell’arma l’hanno sorpreso in flagranza di reato, mentre, in compagnia del fratello Vincenzo Piscopo di 34 anni, rubavano materiale ferroso.
Erano riusciti a intercettare e caricare circa 800 chilogrammi di ferro, tra viti e bulloni, smantellando un tratto di binari dalla sede ferroviaria di contrada Mangiova, in territorio di Butera. Entrambi i ladri sono noti alle forze dell’ordine per avere commesso altri reati di furto pluriaggravato in concorso. I carabinieri della sezione radiomobile di Gela sono entrati in azione ieri mattina, durante un mirato servizio di controllo del territorio atto a scoraggiare i ladri autori di numerosi furti nelle campagne.
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