CALTANISSETTA. Ascensori nuovi di zecca che funzionano a singhiozzo da mesi per un problema legato alla manutenzione. Succede all’ospedale Sant’Elia dove ormai di giorno in giorno per le centinaia di utenti che arrivano da ogni parte della provincia, e anche da fuori, salire agli ultimi piani sta diventando una vera e propria odissea. In pratica su quattordici ascensori disponibili (compresi quelle della palazzina di Malattie Infettive) ieri mattina ne funzionavano solamente due, di cui uno a disposizione per l’utenza e l’altro per il personale. Ancora ad oggi a quanto pare si è in attesa di alcuni pezzi di ricambio e ogni mattina, tra disagi e urla di qualche cittadino particolarmente intollerante, il piano terra è animato da liti e schiamazzi.
E non si può dar torto ai tanti anziani e disabili, o alle donne in gravidanza, che devono stare in fila davanti ai pochi ascensori di volta in volta funzionanti. Pare per altro che uno degli elevatori sarebbe stato utilizzato in questi giorni sia per trasportare i pasti ai pazienti, ovviamente sigillati, che per caricare i sacchi con i rifiuti speciali. Il problema comunque non riguarderebbe soltanto il Sant’Elia di Caltanissetta ma altri tre ospedali della provincia: Gela, Niscemi e Mussomeli dove addirittura uno degli ascensori sarebbe rimasto inattivo dal novembre dello scorso anno.
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