CALTANISSETTA. Venti o poco più le bocche eruttive in piena attività nell'area dei vulcanelli a Terrapelata dove da domenica notte si alternano tecnici comunali ed esperti dopo il boato sentito da qualche residente. Che ci sia stato un risveglio è indubbio e qualcuno parla di eruzione abbondante. Altri invece ritengono ingiustificato l’allarmismo che si è creato.
Quasi tutti, però, ritengono che potrebbe a breve esserci qualche emissione di gas e argilla da un'area sottoposta ai possenti scossoni del sottosuolo. Il geologo Arcangelo Pirrello sette anni fa all'epoca dell'ultima esplosione era stato incaricato dal Comune di seguire l'evolversi del fenomeno che molti - ai tempi - ritenevano collegato ai frequenti movimenti della collina Sant'Anna. Da tecnico e da appassionato Pirrello continua a farlo anche oggi recandosi quotidianamente a Santa Barbara. «Quello dei vulcanelli - ha detto - non è un fenomeno educato e non manda mai segnali preventivi. La mini esplosione di domenica notte e la modesta attività eruttiva sono però sintomi che non vanno sottovalutati. Mi aspetto che da un momento all'altro possa esserci un'altra eruzione. In quest'area purtroppo per una bocca che si spegne se ne apre un'altra. È stato sempre così».
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